Tu sei qui
Nelle Marche inaugurato il primo Agrinido di Qualità
Il 28 gennaio 2012 è stato inaugurato il primo Agrinido di qualità delle Marche a Pievebovigliana (MC).
Paolo Petrini: "L'esperienza di Pievebovigliana una delle primissime in Italia".
Bambini piccoli e agricoltura: un connubio felice che l'azienda agricola "Sapori di Campagna" di Maccario Aureli ha saputo intercettare e realizzare attraverso il primo bando di gara dedicato alla sperimentazione dell'Agrinido di Qualità di Regione Marche. Il progetto Agrinido è la prima sperimentazione del programma Rurale Sociale di Regione Marche, che ha emanato lo scorso settembre un bando di gara volto a realizzare reali experience innovative e concrete di welfare locale, la cui analisi, concentrata soprattutto sulla fattibilità e sostenibilità delle iniziative, permetterà di orientare le scelte dei servizi alle popolazioni rurali e gli interventi per il mantenimento dell'occupazione e della qualità della vita nella riprogrammazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
È un progetto innovativo, che nasce come format interdisciplinare, dal lavoro di un Comitato tecnico scientifico, di cui hanno fatto parte anche i dirigenti degli assessorati regionali all'Agricoltura e ai Servizi Sociali. E' un progetto pragmatico, volto alla previsione e soluzione dei problemi operativi che l'impresa agricola potrebbe incontrare, nella garanzia di un livello di elevata qualità delle sperimentazioni di welfare rurale e nella realizzazione a breve termine degli interventi.
È un progetto fortemente marchigiano, perché offre la possibilità di scegliere e applicare il metodo montessoriano per l'educazione della primissima infanzia. Infatti, è stato sviluppato in collaborazione con la Fondazione Montessori del Comune di Chiaravalle. "Con il bando per gli agrinido, Regione Marche ha riconosciuto il valore dell'attività agricola sia come produttrice di beni primari e di tutela dell'ambiente, sia come promotrice di servizi di welfare sociale, dove sono maggiormente carenti i servizi alle famiglie. Nell'entroterra un comune su due non dispone di asilo nido; un'iniziativa come questa è quindi particolarmente importante. Quella di Pievebovigliana è una delle primissime esperienze del genere in Italia. I bambini che frequenteranno l'agrinido avranno la possibilità di vivere a contatto con la natura, imparando sin da piccoli a rispettarla, a conoscerla e a familiarizzare con una corretta alimentazione". Paolo Petrini, vicepresidente della Giunta regionale e assessore all'Agricoltura, commenta così l'avvio del primo agrinido regionale, realizzato a Pievebovigliana (Mc) da parte di un'azienda agricola e agrituristica biologica. Oltre a Petrini erano presenti all'inaugurazione ufficiale presso la "Sapori di Campagna" di Maccario Aureli, anche il Sindaco, Sandro Luciani e la responsabile del Servizio Agricoltura della Regione, Cristina Martellini. Quella avviata è una piccola classe con massimo sette ospiti, dove verranno garantite tutte le abituali cure quotidiane. I bimbi, seguiti da educatori affiancati dai titolari dell'azienda, potranno partecipare alla cura dell'orto, conoscere gli animali della fattoria, partecipare ai vari momenti della vita in campagna. Il menu, rigorosamente a base di prodotti freschi e di stagione coltivati in azienda, è stato creato in collaborazione con l'Asur 10 di Camerino. L'agrinido è un servizio educativo rivolto a bambini da 1 a 3 anni, svolto dall'imprenditore agricolo attraverso l'utilizzo della propria azienda, in connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento. L'attività agricola rimane principale, sia in termini di tempo dedicato, sia di personale impiegato, mentre quella educativa viene svolta secondo le prescrizioni della normativa di settore, in base al progetto pedagogico e architettonico stabiliti dalla Giunta regionale. Il riferimento è, rispettivamente, alla legge regionale 9 del 2003 - Disciplina per la realizzazione e gestione dei servizi per l`infanzia, per l`adolescenza e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie - e alla delibera di Giunta 722 del 2011 - Modello di agrinido di qualità per le Marche. Il 15 marzo 2012 scadrà il secondo bando che Regione Marche ha emesso per promuovere la sperimentazione di agrinido. Il contributo regionale può essere concesso a fronte dei costi di gestione per i primi due anni di attività, a parziale copertura delle spese per personale, materiale didattico, sanitario, di pulizia, per i pasti, manutenzione, utenze e pubblicità. Ammesso anche l'adeguamento degli spazi interni ed esterni, dell'impiantistica e degli arredi strettamente funzionali all'attività.
(Fonte: www.youtube.com/user/quiblogpsrmarche).
Per approfondimenti, si rimanda all'articolo 'Il progetto "Rurale Sociale" e il modello "Agrinido di qualità" della Regione Marche' di Cristina Martellini.